Blog

Come migliorare il posizionamento del tuo sito web

posizionamento sito web

Per chi lavora su internet diventa fondamentale poter migliorare il posizionamento del proprio sito web o blog. Adottare una strategia vincente può fare la differenza fra un blog di successo e un semplice diario online personale, fra un sito web di successo e un sito nascosto nelle ultime pagine dei risultati di ricerca. Come fare, dunque, per scalare posizioni nelle SERP?

Come migliorare il posizionamento del tuo sito web

Content is king

La cosa più importante da fare è migliorare il contenuto. “Content is king” significa “Il contenuto è il re” ed è una frase usata molto spesso quando si parla di posizionamento sui motori di ricerca, proprio perché il contenuto è il parametro principale che ci può permettere di apparire fra i primi risultati delle ricerche effettuate dagli utenti.

Per migliorare la posizione di un sito web sui risultati dei motori di ricerca, quindi, diventa essenziale scrivere contenuti che abbiano determinate caratteristiche. Vediamo insieme quali sono:

Contenuto originale

Per dare valore al tuo sito o al tuo blog, i contenuti che scriverai al suo interno dovranno essere completamente originali. Copiare o “basarsi fortemente” su contenuti già presenti in rete farà sì che il tuo sito perda di valore agli occhi dei motori di ricerca, ma, soprattutto, agli occhi degli utenti. Scrivi quindi contenuti sempre originali, che vengono dal tuo sapere e dalle tue esperienze. Attenzione: questo non significa che tu debba limitarti a contenuti ancora non presenti sul web, anche perché oggi come oggi virtualmente ogni singolo argomento è già stato trattato. Con contenuto originale voglio solo dire che tutto ciò che scrivi dovrà essere farina del tuo sacco, senza niente di copiato da altri siti.

Contenuto curato

Una volta che ti sei deciso a scrivere un nuovo contenuto per il tuo sito, controlla che sia curato in tutto. A nessuno piace leggere frasi che contengono uno o più errori (grammaticali, di sintassi, lessicali etc.). Una svista capita a tutti, è vero, ma troppi errori ti faranno perdere credibilità agli occhi dei lettori che, nel caso di siti aziendali, rappresentano anche potenziali clienti. Se non ti senti sicuro dei tuoi contenuti, puoi sottoporli a un correttore di bozze affinchè li migliori. Noterai subito la differenza.

Ottimizzazione SEO

Dopo avere scritto un contenuto originale e curato, la cosa migliore da fare è ottimizzarlo per la SEO (Search Engine Optimization), cioè l’ottimizzazione per i motori di ricerca. Vi sono diverse tecniche che si possono adottare per ottimizzare un sito web per la SEO, ad esempio la ricerca di parole chiave più usate dagli utenti e l’uso della keyword in tutto il testo. Bisogna però stare attenti a non esagerare, magari andando a riempire ogni frase con la parola chiave scelta, perché il tuo testo verrebbe penalizzato. Insomma, il troppo stroppia. L’ottimizzazione SEO è una faccenda delicata e spesso si avvale di strumenti a pagamento che non tutti gli utenti sono disposti ad acquistare. Spesso, poi, per migliorare il posizionamento del proprio sito o blog, alcuni utenti tendono a scrivere per accontentare un algoritmo piuttosto che le persone e anche questo comportamento, che nonostante le credenze niente ha a che vedere con la SEO, porta alla penalizzazione del sito. Ma spiego il concetto nel prossimo punto.

Aggiornamenti costanti

Contenuti originali, curati e ottimizzati non sono però sufficienti. È infatti necessario aggiornare spesso il sito, meglio se con cadenze fisse, e non lasciarlo abbandonato a se stesso dopo aver scritto un paio di post. Dare un appuntamento fisso ai tuoi lettori servirà anche a migliorare quel legame che si crea fra te e il tuo pubblico. Se non riesci a tenere ritmi troppo veloci, magari perché hai un altro lavoro, non preoccuparti. Basterà aggiornare il tuo sito anche una volta a settimana, l’importante è farlo sempre e non abbandoare mai, nemmeno quando si è giù di corda e si vuole mollare tutto per un po’, una cosa che succede spesso nelle prime fasi della creazione di un sito. Una sorta di “blocco dello scrittore” che vi farà venire voglia di prendervi una pausa. Se dovesse succedervi, scegliete delle scadenze meno pressanti, ma continuate ad aggiornare il vostro sito con nuovi contenuti. Solo così non sparirete dai risultati di ricerca né dalla mente del vostro pubblico.

Scrivere per le persone

Un errore commesso da molti è quello di scrivere per Google o per degli algoritmi. Niente di più sbagliato: un contenuto deve essere scritto per le persone. Molti si avvalgono del plug-in Yoast, che dà determinati suggerimenti per ottimizzare i contenuti di un sito. Si tratta di un plug-in che può rivelarsi molto utile, ma spesso si dimentica che si tratta di uno strumento tarato sulla lingua inglese, che ha una forma scritta molto diversa dalla nostra. Questo porta l’utente a voler accontentare il plug-in, cercando di far apparire tutti i semaforini verdi senza preoccuparsi del fatto che, in questo modo, il testo risulta “finto” e davvero fastidioso da leggere. Un esempio consiste nel fatto che questo plug-in riconosce ogni singola particella di congiunzione, mentre i motori di ricerca no. Se, ad esempio, scegliamo come keyword principale di un articolo “preventivi ristrutturazione”, il plug-in riconoscerà la parola chiave solo se scritta nell’esatto identico modo. Se quindi doveste scegliere un titolo come “Preventivi per la ristrutturazione della casa: quali scegliere”, Yoast SEO non riconoscerebbe la parola chiave a causa di quel “per”, segnando un semaforino rosso. Google invece, ad esempio, riconosce sia “preventivi ristrutturazione” che “preventivi per la ristrutturazione” come la stessa cosa. Molti decidono di assecondare il plug-in, a scapito però di un contenuto ben scritto. Ricordatevi che i vostri contenuti devono essere scritti principalmente per gli utenti, non per i computer.

Questi sono alcuni dei parametri che potrai cambiare per migliorare il posizionamento del tuo sito, quelli più semplici e alla portata di tutti.

Per qualsiasi domanda o aiuto, puoi contattarmi qui.